Indiano fuori, bergamasco dentro: Kiran è nato in India ed è stato adottato quando aveva 3 mesi. Vive con i suoi genitori, padre pensionato e madre casalinga, in provincia di Bergamo: “abbiamo un rapporto aperto, andiamo molto d’accordo”.

Si definisce una persona ‘alla buona’, e spiega: “sono di compagnia e creo compagnia, dico sempre quello che penso e sono ambizioso, ma non passo sopra agli altri per perseguire i miei obiettivi, ho grande rispetto per il prossimo, ma ho imparato che se non ti fai valere ti schiacciano, ho dovuto imparare a difendermi per non soccombere”. Kiran ha iniziato a lavorare a 14 anni, infatti il suo motto è “làura, làura, làura” (lavorare, lavorare, lavorare).

Da poco è finita la relazione con la ragazza di cui era innamorato; ama le donne e, riguardo la fedeltà, rivela: “non sono fedele, ma devo far credere a tutte di esserlo”. La sua donna ideale dovrebbe essere: “bella, sincera e non viziata”. “Una chiacchierata con un amico è una delle cose che mi fa star meglio, mentre non sopporto chi se la tira”.