A partire da questa settimana i concorrenti del Grande Fratello VIP dovranno lavorare per davvero e i clienti sono proprio i telespettatori.

Il Grande Fratello assegnerà ai VIP un mestiere e, dopo aver imparato l’arte da un professionista del settore, chiederà agli inquilini di mettere in pratica quanto appreso. Il primo mestiere sarà il “Parrucchiere”. I concorrenti quindi dovranno fare tinte, tagli e acconciature per poi ricevere la visita di veri e propri clienti.

Chiunque voglia testare le abilità dei VIP può inviare un videomessaggio su WhatsApp della durata massima di 30 secondi al numero 3493286899 specificando nome, cognome, età e città di provenienza.

Davide Clivio questa settimana non è stato solo nominato all’interno della casa, ma è stato anche licenziato dal suo datore di lavoro ed è il terzo concorrente che perde il posto di lavoro a causa della partecipazione al reality show. Ricordiamo a tal proposito nel Grande Fratello 8, la dottoressa napoletana Lina Carcuro; e nel Grande Fratello 9, invece ricordiamo Daniela, l’hostess licenziata da Alitalia.

Clivio, il modello abruzzese, lavorava (ormai), per un agenzia di moda milanese da anni, la Beatrice Models, che però ha appunto deciso di licenziare Clivio L’agenzia milanese di moda innanzitutto fa sapere che Clivio, prima di entrare nella casa non ha fatto altro che rifiutare alcuni lavori, poi in secondo luogo la Beatrice Models, a proposito del licenziamento di Clivio, ha diffuso un comunicato stampa che dice:

“L’immagine del Grande Fratello non è mai stata particolarmente apprezzata dall’esigente e particolare mondo della moda, perché inevitabilmente vengono messi in luce particolari intimi nella vita di una persona, nel bene e nel male. Quello della moda, invece, è un’ambiente dove gli aspetti privati devono rimanere tali.”.

continua su: http://tv.fanpage.it/grande-fratello-11-clivio-nominato-e-licenziato/#ixzz15xiEElTR
Fanpage Social Media

Daniela Martani è arrivata ad un bivio: sei giorni sono il tempo dato a disposizione per la hostess di Alitalia, per scegliere se rimanere o meno nella Casa del Grande Fratello e non essere licenziata. La 35enne romana, che nel corso della diretta televisiva di lunedì scorso aveva allontanato le accuse di “opportunismo” e non ha svolto giornate lavorative per la compagnia aerea.

Il Grande Fratello ha concesso a Daniela di incontrare gli avvocati Alessia Montani e Rosario Siciliano, anche se solo attraverso il confessionale, per avere informazioni dettagliate e per giustificare il proprio comportamento. Gli avvocati le avrebbero suggerito di chiedere l’aspettativa non retribuita e di rispondere alla contestazione relativa al mancato servizio sul volo Roma Tokyo che le era stato affidato.

Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri. “Il provvedimento disciplinare che la Cai ha adottato nei confronti della hostess entrata a far parte del Grande fratello e’ giusto e afferma un principio sacrosanto: no ai privilegi per i furbi“.

Un dilemma di difficile soluzione per Daniela Martini: restare nella casa del Grande Fratello o volare a Tokyo. Sognare le vette della notorietà o tenersi il posticino da hostess dell’Alitalia?

Il punto è che la 35enne romana è ancora una hostess dell’Alitalia in servizio full time e dovrebbe imbarcarsi per il Giappone domani 23 Gennaio 2009 con la nuova Alitalia che l’ha riassunta. Sulle carte del crew briefing center di Roma Fiumicino Daniela è segnata in partenza sul volo Roma-Tokyo delle 14.50.

Se non ci sarà, all’ufficio del personale saranno costretti a segnare “assenza ingiustificata” e verrà probabilmente licenziata. Daniela durante i primi giorni di Gennaio ha cercato di mettersi in cassa integrazione in attesa della fine del reality show ma non gliel’hanno concessa così è entrata nella Casa con in tasca il tesserino Alitalia.

Prima di entrare nella casa, Daniela ha affidato la sua sorte professionale a un noto avvocato, Vincenzo Cerulli Irelli. Ma il regolamento del Grande Fratello le impedisce di avere contatti con l’esterno. Non può chiedere all’avvocato né di ritentare la carta dell’aspettativa, né di far ricorso contro l’eventuale licenziamento.