Ferdinando ha le idee chiare. Vuole vincere. Altruista ma determinato, esuberante ma impulsivo, vive a Salerno con la madre e la sorella più piccola, alla quale è molto legato. Ferdinando ha un passato difficile: cresciuto in una realtà dura e disagiata, sarebbe potuto scivolare nell’illegalità come il padre, venuto a mancare 8 anni fa, che ha avuto problemi con la giustizia. Ferdinando, invece, ha fatto una scelta diametralmente opposta e con grande determinazione e forza di volontà si è costruito una vita pulita e sana.

“Con mio padre non c’è mai stato un rapporto forte, era abituato ad esternare il suo affetto comprandomi degli oggetti. Ci siamo avvicinati soltanto negli ultimi tempi, quando si è ammalato”. Poco abituato a fare e ricevere slanci emotivi e tenerezze, comprese le carezze della mamma, per cui nutre un amore profondo, se si innamora, però, diventa ‘un perfetto idiota’: “mi piacerebbe avere la donna che amo accanto a me, in ogni momento. Non mi stancherei mai di dimostrarle quanto io la desideri”. Dopo una storia durata due anni e mezzo per cui ha sofferto tanto, Ferdinando ora non ha voglia di impegnarsi, “adesso non mi posso permettere storie serie, però sono molto chiaro con le ragazze che frequento”.

La sua donna ideale è “formosa, con un bel seno e un bel sedere, se poi è anche riccia è davvero il top”; caratterialmente, invece, dovrebbe essere “forte e sicura di sé, in grado di fare le sue scelte indipendentemente da me”. Ragazzo dalle mille risorse e fortemente motivato (“ho fatto anche il fruttivendolo e il pasticciere”), Ferdinando non nasconde che, se ne avesse avuto la possibilità, avrebbe voluto studiare: teme il confronto con le persone più colte di lui piuttosto che quello con il belloccio di turno. Tra le cose che proprio non sopporta, “l’ipocrisia, la presunzione, l’arroganza e la mancanza di rispetto”. Il suo sogno è sempre stato fare il calciatore, una brutta caduta, però, lo ha infranto.