Erinela Bitri è nata in Albania, ma vive in Italia da vent’anni, si sente italiana a tutti gli effetti. “Iperattiva, dinamica, positiva e ottimista“, ma ogni tanto anche un po’ “presuntuosa”. Così si descrive Erinela, Erin per gli amici. Ha una famiglia molto unita (la mamma si è innamorata dell’Italia dopo esserci stata in vacanza, e ha deciso di trasferirsi nel belpaese con tutta la famiglia), ma il suo punto di riferimento è il fratello (“lo adoro e lo amo alla follia, è davvero importante per me“).
In amore non ha un ideale, anche se le piace “l’uomo che mi sa prendere di testa. Io voglio comunicare con il mio uomo, deve essere soprattutto un amico per me“. Single, dopo una storia durata un anno e mezzo con Galileo, si definisce “fedele”, anche se “dipende dalla situazione, anche se partito sempre con l’intenzione di esserlo, ma un ragazzo deve sapermi prendere”. Segue la moda, dice di sentirsi “glamour e maniaca del look, anche se per risparmiare tendo a mixare un po’ di stili“.
Nella Casa non ha paura di confrontarsi con gli altri concorrenti, anche se “non ho proprio un carattere facile, soprattutto perché sono molto attenta all’atteggiamento che le altre persone hanno nei miei confronti“. Selettiva nelle amicizie, non sopporta “l’ipocrisia e la falsità“. Le piace leggere davvero di tutto: tra gli ultimi libri letti, ‘La casta dei radical chic’ di Massimiliano Parente e ‘La solitudine dei numeri primi’ di Paolo Giordano. In Casa porterà qualcosa che le ricordi la mamma. Il suo motto? “Carpe diem“.
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