Madre giapponese, padre italiano, Andrea è un connubio ben bilanciato tra oriente e occidente. Ha i tratti, la gentilezza e la grazia degli orientali e, allo stesso tempo, la spontaneità e la schiettezza di un italiano doc. Cittadino del mondo, è cresciuto a Roma ma, dopo il liceo, ha iniziato a viaggiare, lavorando come modello e come PR a Parigi, New York, in Giappone, Thailandia e a Hong Kong. “Non riesco a stare fermo troppo tempo nello stesso posto, mi annoio, e questo a volte è un problema”. È un ragazzo pieno d’energia, “penso sempre positivo, il mio motto è ‘non ti arrendere mai, anche nei momenti più bui’. A volte, però, se lo reputo giusto, tendo ad imporre insistentemente il mio pensiero.

Difficilmente cambio opinione”. Affascinante e sicuro di sé, Andrea ha avuto un’infanzia felice, a parte una parentesi all’inizio dell’adolescenza in cui veniva spesso isolato, “mi prendevano in giro per la mia metà giapponese. I bambini a volte sanno essere crudeli. Dopo ho imparato a tirar fuori il carattere”. I suoi genitori stanno insieme da 37 anni, “è una fortuna trovare qualcuno con cui stare insieme tanto tempo, vorrei capitasse anche a me”. La mamma, Mikiko, è una cantante lirica, il papà, Massimo, è commercialista. Ha una sorella, Valentina, di 4 anni più piccola. Da due anni Andrea è fidanzato con Silvia, una modella ungherese, “ci siamo conosciuti ad Hong Kong, con lei sto benissimo, ha un carattere molto forte.

Ora sono fedele ma, in passato, mi è capitato di tradire”. Adora leggere, ascoltare la musica, e vedere film. Si reputa fondamentalmente “un buono”, ma non tollera “le cattiverie gratuite, il menefreghismo, non saper riconoscere la bellezza nelle piccole cose e nella gentilezza delle persone, dando tutto per scontato”. Gli piace stare in mezzo alla gente e divertirsi, ha tanti conoscenti ma solo sei amici per cui farebbe di tutto, “sono sparsi per il mondo, ma quando li vedo è come se non ci fossimo mai separati”. Il suo sogno è quello di riuscire a comprare una casa e, per una volta, “riuscire a fermarmi e vorrei fosse in Italia. Mi piacerebbe aprire un cocktail bar”.