“Una persona complessa”. Si definisce così Luca, annoverando tra i suoi pregi “l’intelligenza, la fermezza e la creatività” e tra i suoi difetti l’essere “permaloso e polemico”. Ha pubblicato su un sito internet più di 100 “opere”, tra pensieri, frasi, aforismi e poesie. Trova l’ispirazione nelle piccole cose, ogni momento è buono per scrivere e, prima o poi, pubblicherà anche un libro (ha intenzione di devolvere il ricavato in beneficenza). E’ affascinato dallo squalo bianco – “quando il mondo ha iniziato a temerlo, dopo i film di Spielberg, io ho iniziato ad amarlo” – e farebbe qualsiasi cosa pur di vederne uno dal vivo. Vive a Roma, dove studia, mentre la sua famiglia (mamma, papà e due sorelle, di cui una sposata) abita a Eboli.

Con tutti loro ha un rapporto meraviglioso: “per me il nucleo famigliare è tutto”, e nella Casa vorrebbe portare il rosario che indossa al collo, regalatogli dal padre. Crede molto nell’amicizia: va coltivata e non si può “concedere a tutti, altrimenti perde di valore”. Comportandosi così, sa di correre il rischio di sembrare “snob”, ma questa cosa non lo spaventa. Detesta i pregiudizi e la mancanza di rispetto.

E’ single e non ha una donna ideale perché “tanto non esiste. Sono esigente. Deve avere molte qualità, forse troppe. E, finora, non le ho mai trovate”. Spera di arrivare all’età senile e di poter sorridere guardando al suo passato. Il suo motto è: “Audendum est: fortes adiuvat ipsa Venus (“bisogna osare: la stessa Venere aiuta i coraggiosi”).