Alessia Marcuzzi è stata sopraffatta dalla commozione quando ha mostrato a Vito il video strappa lacrime della madre, in cui la signora ripercorreva la difficile infanzia del ragazzo segnata da un problema cardiaco di grave entità. Su Facebook dichiara di non aver finto di piangere durante la puntata del Grande Fratello 12 ma i dubbi rimangono. Guardate il video e giudicate.
C’è chi vorrebbe lasciare la Casa del Grande Fratello 12. Dopo Luca di Tolla si tratta di Valeria, che, insieme a Mirko, Filippo e Luca, è finita in nomination durante l’ultima puntata del realit show prodotto da Endemol. Valeria non sembra trovarsi molto bene all’interno dello stabile di Cinecittà, un po’ perchè le mancano i familiari e gli amici che ha lasciato per varcare la porta rossa, un po’ perchè all’interno della Casa non ha stretto rapporti profondi con gli altri conquilini.
A spiegare la situazione è la diretta interessata a Ilenia. Confidenze tra Valeria e Ilenia. Valeria ed Ilenia sono in camera da letto. La donna entrata in nomination lunedì scorso si confida con la sua conquilina, dicendo che vuole uscire dalla Casa. Dice di non stare bene all’interno dello stabile di Cinecittà e che le mancano i suoi amici e i suoi familiari. Poi aggiunge che vivere l’esperienza del Grande Fratello da dentro è molto più difficile che vederla dal di fuori.
Durante la notte, Valeria accusa una leggera crisi di ansia e cerca di distrarsi in salotto. Strano a dirsi, la giovane trova conforto in Kiran, il ragazzo bergamasco contro cui lei si è scagliata più volte definendolo maleducato e ignorante. Nonostante questo, Kiran, che è una persona sensibile, vedendo la coinquilina in un brutto stato, decide di starle vicino. Insieme a Mirko, prepara alla ragazza una camomilla, gesto di cui Valeria non potrebbe essergli più grata, tanto che, prima di tornare a letto, abbraccia il ragazzo con dolcezza.
Margherita vota per la permanenza di Ilaria, scatenando la reazione di Guendalina, delusa. Sheila ha votato basandosi sull’amicizia per la romana, e Margherita no. Questo punto è alla base della disperazione della speaker radiofonica, la quale, assalita dai sensi di colpa, si lascia andare ad un pianto inconsolabile.